Benvenuti nel Blog di Danilo83Mirko

radio italiane

martedì 19 maggio 2009


E siamo a tre: tanti sono, con l'uscita di ''Revelry'', i singoli estratti finora da Only By The Night. L'album è senza dubbio quello della consacrazione per i Kings Of Leon, che ormai si dimostrano in grado di discostarsi quanto basta dalle loro varie fonti d'ispirazione e di camminare da soli proponendo una cifra stilistica propria. Si tratta di southern rock declinato in chiave epicamente introspettiva: basso, chitarra e batteria creano un pulpito dal quale ululare possentemente alla luna testi evocativi ed intrisi di malinconia.

Revelry è, manco a dirlo, una carica ballata che richiama alla mente in certi passaggi lo Springsteen dei tempi che furono (un omaggio quel "born to run" che apre una delle strofe?), ma come detto i Kings Of Leon di oggi non si specchiano troppo nei loro precursori: tagliate le barbe à la Creedence Clearwater Revival, si presentano sicuri delle proprie sonorità. Il cantato, pur risentendo di qualche acuto e di qualche sospiro un po' gigioneggianti, conferma la stella ormai luminosa di Caleb Followill, vera e propria cartina tornasole dello stato di salute strepitoso della band statunitense.

Prodotto da Angelo Petraglia, cantautore e produttore che ha preso per mano i fratelli - più cugino - Followill fin dai loro primi passi, Only By The Night dimostra anche nei numeri di vendita quella svolta che fa diventare a buon diritto i Kings Of Leon un gruppo in grado di richiamare un larghissimo seguito di estimatori (qualcuno si è perso per strada proprio a causa del cambiamento di rotta, ma la crescita è stata comunque esponenziale). Non si contano i dischi d'oro e di platino per un album che in Italia si è fermato a metà della top 100, ma che ha raggiunto la vetta in mercati quali quello australiano e quello inglese, sfiorandola in quello statunitense. Non resta che scommettere su quale sarà il prossimo singolo, quel che è certo è che le tracce saranno snocciolate tutte o quasi.

Audio (link)

Nessun commento:

Posta un commento